
- By zubile
- In Design, Ristrutturazione
- Tags ristrutturazione, stile classico
Quale stile scegliere per ristrutturare casa
Lo stile Classico
Lo stile che guarda al passato con un sapore retrò, capace di dare un’identità ben definita ad ogni ambiente. Caratterizzato soprattutto per i mobili d’epoca, magari con eleganti intarsi, elementi decorativi che richiamano alla tradizione. Grazie al massiccio utilizzo del legno e delle imbottiture del sofà, lo stile classico è un richiamo al passato, ma con uno sguardo al futuro.

Lo stile Vintage
Ricco, vario e stravagante: lo stile vintage si basa su un combinazione di arredi, oggetti e tessuti appartenenti alla stessa epoca. E’ come vivere un’esperienza di un salto indietro nel tempo dove i materiali di recupero fanno da padrone. Lo stile vintage comprende tutto ciò che proviene dagli anni 20 in poi, posizionati ad arte.

Lo stile Rustico
Comprende tutto ciò che è rurale con elementi d’arredo in legno grezzo accompagnati da materiali naturali come la pietra, il cotto, il marmo o il ferro. Questi elementi, se forgiati a mano, renderanno l’ambiente genuino, pieno di calore, adatto soprattutto a colore che amano i richiami della natura presente nelle campagne o in montagna.

Lo stile Urban-Chic
L’unione eleganti di elementi contrapposti tra loro. Si identifica con materiali come il vetro e l’acciaio combinati al bianco, il nero e il grigio. L’ambiente deve avere un effetto confortevole e contemporaneo che ricorda gli edifici urbani americani o inglesi, le linee industriali e le metropolitane.

Lo stile country
Ciò che contraddistingue questo stile è l’illuminazione che deve sprigionare calore e accoglienza. Lo stile country infonde relax e calma attraverso complementi d’arredo, pavimenti e pareti utilizzando materiali naturali. Spazio quindi al legno per donare armonia, pace e serenità.

Lo stile Moderno
Linee semplici e pulite, arredi componibili e modulari, geometria e funzionalità, sono queste le caratteristiche di un arredo in stile moderno. Nessuno spazio per i decori, il contrasto avviene attraverso le geometrie, i colori e i materiali come acciaio, vetro e legno, meglio se lucido.

Lo stile Shabby-Chic
Lo stile “invecchiato” con arredi usurati a regola d’arte, tessuti sbiaditi e grezzi, pizzo merletti e colori pastello. Nello stile shabby spesso si recuperano pezzi di arredo per farne un uso originale e diverso, gli oggetti d’arredo non devono essere coordinati spesso infatti si utilizzano materiali diversi come il metallo, il legno o il ferro battuto. Per rendere tutto più chic è consigliato una grande quantità di cuscini di diverse misure.

Lo stile coloniale
Con questo stile i materiali assumono la peculiarità di essere prima utili e poi belli. Le finiture imperfette donano un sapore semplice all’ambiente per un’atmosfera suggestiva e di grande tendenza. I materiali più ricercati per lo stile coloniale sono il legno e la terracotta e l’utilizzo di colori tenui che ricordano la terra e il cielo.

Lo stile tropicale Urban Jungle
Questo stile rappresenta la voglia di essere circondati da una vegetazione selvaggia che sfocia nell’arredamento, in cui la natura è la vera protagonista. Spazio alla carta da parati con motivi tropicali, alle fantasia floreali e colorate su tende e cuscini, grandi foglie nei vasi, tavolini in legno e lampade colorate. Una vera e propria giungla urbana in casa.

Lo stile folk e boho
Lo stile che ricorda senza dubbio la spensieratezza e la freschezza bohemien, unita al folk, dove gli arredi colorati e personalizzati sono la rappresentazione di viaggi di paesi esteri. L’arredamento ricorda le suggestioni hippie degli anni 70 per donare un senso di assoluta libertà tramite tessuti dai colori sgargianti, le linee avvolgenti, in un patchwork di stili in perfetta armonia.

Lo stile industriale
Negli anni, questo stile, ha avuto una progressiva rivisitazione. I materiali grezzi e il recupero di complementi invecchiati e ristrutturati sono le caratteristiche principali dello stile industriale. L’ambiente risulta quindi quasi privo di qualsiasi complemento di contorno, legno pietra e resina sono i materiali principalmente usati per rendere la casa elegante. Superfici ruvide, graffi, finiture cromatiche non omogenee, materiali naturali e pareti lasciate al loro grezzo splendore.

Lo stile etnico
Lo stile che trae ispirazione dall’Africa, dall’Asia e dal sud America, dove la cromia spensierata suggerisce accostamenti audaci ma efficaci. Inserti in corda, legni pregiati, metalli trasformati, pelle e tessuti di vario genere completano l’arredamento di una casa che evoca le atmosfere magiche di una terra lontana.

Lo stile Scandinavo
La bellezza del legno e il calore della lana, uniti a lavorazioni tradizionali fatti a mano, forme geometriche pulite privi di eccessi, sono queste le caratteristiche che definiscono lo stile dei paesi del Nord Europa. Lo stile può essere impreziosito da decorazioni pop, ma predilige le nuance chiare, magari con superfici lucide o riflettenti per una maggiore luminosità.

Lo stile Eclettico
La caratteristica principale di questo stile e non avere regole. Per uno stile eclettico è necessario osare e lasciar spazio alla creatività. Il risultato deve essere vivace, con forme geometriche e colori diversi ma perfettamente intersecati tra loro. Il perfetto contrasto lo si può ottenere con dettagli animalier e tessuti di grande pregio.
